Reparti pieni per circolazione virus sinciziale,Covid, influenza
Da metà dicembre è esplosa la 'tripla epidemia' - cioè la circolazione contemporanea di virus respiratorio sinciziale, influenza e Sars-Cov2 - che sta dilagando tra i bambini facendo registrare numeri record per gli accessi ai Pronto soccorso. Lo afferma Stefania Zampogna, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica (Simeup), sottolineando come sia i pronto soccorso sia i reparti di pediatria siano sotto pressione da Nord a Sud. "L'invito della Simeup - prosegue Zampogna - è innanzitutto rivolto ai genitori dei piccoli pazienti, affinché non abbandonino nei loro confronti le misure di prevenzione che bene hanno imparato con la pandemia Covid-19, ovvero: il distanziamento sociale, l'evitamento di luoghi chiusi e affollati, l'igienizzazione delle mani, tutti piccoli accorgimenti che costituiscono un'efficace barriera anche per la diffusione del virus respiratorio sinciziale, principale causa delle bronchioliti nei primi mesi di vita".
Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
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Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia
“Le prove indicano che prendere di mira JN.1 aiuterà a mantenere l’efficacia dei vaccini mentre la SARS-CoV-2 continua ad evolversi”
Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale
Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte
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